Che Spettacolo il "Giir di Mont" 2008
- Record di presenze e nuovo primato di percorrenza nella gara maschile, così la gara di Premana (Lc) ha festeggiato il proprio ingresso nel Buff Skyrunning Trials Circuit;- Tra MiniSkyrace e SkyMarathon ben 365 atleti al via: praticamente uno per ogni giorno dell’anno!!!
- Se nella breve hanno vinto il valtellinese Graziano Zugnoni e la lecchese Paola Testa, il Giir di Mont 2008 è andato al fenomeno catalano Kiljan Jornet Burgada e alla graziosissima andorrana Stephanie Jimenez;
- Per il campione del Buff Skyrunner World Series 2007 e primatista europeo 2008, pure nuovo record della gara con lo stratosferico tempo di 3h10’18”;
- Classifiche definitive maschili: SkyMarathon - Mini Skyrace
- Classifiche definitive femminili: SkyMarathon - Mini Skyrace
- Classifiche dettagliate: SkyMarathon
- Articoli: La Provincia di Sondrio - Giornale di lecco - Giornale di Merate - Centro Valle
Che spettacolo il Giir di Mont. Da sempre gara dura e ricca di colpi di scena, quest’oggi
la kermesse griffata AS Premana ha festeggiato il proprio ingresso nel
Buff Skyrunning World Series Trials con il nuovo record di presenze
(365 iscritti) e nuovo primato cronometrico nella prova maschile. Chiudendo
definitivamente i conti con il messicano Ricardo Mejia, il catalano
Kiljan Jornet Burgada si è infatti presentato al traguardo di Via Roma
con il sensazionale tempo di 3h10’18”. Il ventenne fenomeno iberico
sprizzava gioia da tutti i pori: «Ho rincorso Ricardo per circa metà
gara. Sulla salita che portava alla bocchetta di Larecc andava fortissimo.
Lì, sinceramente, pensavo mi staccasse». E invece le sue innate doti
da discesista hanno ancora un a volta fatto la differenza: «L’ho
ripreso e staccato. Stavo gestendo il finale di gara, poi mi hanno detto
che ero in zona record e ho spinto a tutta. Sono felicissimo: ci tenevo
a vincere il Giir di Mont». Nonostante un esordio scoppiettante, le
dure discese dell’Alta Valsassina hanno chiesto il conto al campione
d’oltreoceano che, ha dovuto cedere il passo al soldatino valdostano
Dennis Brunod. Per il portacolori del Cs Esercito di Courmayeur un secondo
posto che vale come una vittoria in 3h17’37”: «Mi sembra impossibile
– è stato il suo commento a caldo -. Battere Ricardo, uno dei miei
idoli, non me lo sarei mai aspettato. Io ho fatto la mia gara, poi quando
l’ho visto lì ho dato il tutto per tutto». Da gran signore e vero
sportivo, Mejia ha subito fatto i complimenti agli avversari: «C’ho
provato – ha confessato -. In salita stavo bene e sono riuscito a
guadagnare un discreto margine, ma nella discesa di Larecc Kiljan è
venuto a prendermi. Ho continuato di buon passo cercando di tenerlo,
ma quando il mal di gambe si è fatto troppo forte, mi sono dovuto arrendere
anche a Brunod. Per me va benissimo così. Cercavo un piazzamento da
podio e l’ho centrato. Bravissimi loro che si sono rivelati degli
“ossi duri”». Se nella top five vanno citati il campione
italiano 2007 Fulvio Dapit e lo spagnolo di Segovia Raul Garcia, anche
nelle retrovie è stata bagarre.
Come bagarre la si è avuta nella prova
in rosa. Quando la super favorita dei pronostici, Angela Mudge, si è
chiamata fuori per un dolore al ginocchio, l’andorrana Stephanie Jimenez
ha subito preso il largo. Giunta a Larecc con un buon margine, l’iberica
ha pagato dazio sul finale per poi calcare il gradino più alto del
podio in 4h04’05”. «Non stavo bene e sul finale ho temuto di perdere
la prima piazza. Dietro la mia inseguitrice aveva recuperato l’impossibile
sino a distare soli 200m. Ho davvero dovuto stringere i denti. Ora però
sono felicissima di aver vinto una gara così dura e così bella».
Come felicissima della seconda piazza era pure Ester Hernandez: «Che
gara –ha dichiarato -. Mi sono davvero esaltata. Tracciato duro, ma
ottimamente segnato e il pubblico? “Da urlo”». A completare un
podio quanto mai internazionale ci ha invece pensato la russa Vera Soukhowa.